venerdì 2 maggio 2014

Incuriosisciti, è VITA!

Mentre guardo la pioggia fuori dalla mia finestra e mi dico che sì, il meteo ieri ci ha voluto veramente bene, penso alle tante cose belle che ho visto e ascoltato negli ultimi due giorni e penso a quanto è MERAVIGLIOSO incuriosirsi, magari partendo da ciò che si conosce ma per arrivare dove non si sa :)

Mercoledì 30 aprile c'era la prima serata de "La settimana della musica", al TEATRO VALLE.

Sono andata per sentire il set di THE NIRO, arrivato sul palco dopo le 23, emozionato ed emozionante con la sua chitarra in acustico (ri-suona domenica a Rocksteria, se non lo avete mai sentito live potrebbe essere una buona occasione), e mi sono ritrovata di fronte a tre ore di musica, in una bellissima cornice e ad un prezzo assolutamente politico (5 euro e mi è stato sottolineato più volte dalla ragazza che raccoglieva le quote che avrei potuto dare anche meno, se avessi ritenuto opportuno farlo).

Ho scoperto le poesie divertenti di Guido Catalano, che ha fatto da conduttore, e il cantautore siciliano Toti Poeta, che non conoscevo affatto: non solo è bravo ma ha anche un bellissimo pubblico, che cantava a memoria tutte le sue canzoni. Da riascoltare, come anche Babalot, il progetto a seguire. 
Prima di The Niro, c'è stato il duo IOTATOLA, per me la vera scoperta della serata. 
Li (dico "li" perchè ora sono un chitarrista e una cantante/percussionista, prima erano due donne... oddio, detta così sembra che stia parlando di una operazione per il cambio di sesso -__-) avevo già ascoltati su youtube su consiglio di un'amica ma, davvero, dal vivo sono tutta un'altra cosa: piglio jazz, ironia e grande classe, anche quando parlano di "Salvatore", l'amico "a pile".


Su The Niro che dire che io non abbia già detto? Scaletta curiosamente quasi tutta incentrata sulla precedente produzione in inglese (forse in omaggio alla sua recente trasferta americana), aperta con "He's a prey" e chiusa con un'esecuzione da brividi di "London theatre", e quell'aria - che a me fa molta tenerezza - di chi sa di essere bravo ma, contemporaneamente, si stupisce sempre un pò per gli applausi che riceve.


Ieri, 1° maggio, dispiaciuta di non poter essere al concerto di Taranto, in cui suonavano tanti artisti che amo, ho utilizzato comunque la giornata per scoprire UN MONDO, quello della provincia romana.

Ospite di amici che vivono in zona, ho partecipato con loro al festival "PRIMO MAGGIO DEI CASTELLI", a Velletri. 
Siamo arrivati alle 17 e per oltre 7 ore ho ascoltato GRATIS tanta musica interessante che non conoscevo e visto coi miei occhi una realtà in cui la parola AUTENTICITA' ha ancora un significato, dove si incontrano persone di tutti i tipi e di tutte le età in un'atmosfera veramente festosa e che non ha niente di quella artificiosità di cui spesso si nutre Roma.

Ora so che esistono ancora birre medie non annacquate e panini ottimi a 3 euro... che pure Valmontone sforna funky-rocker che suonano surfando sulle teste del pubblico (The Anhony's Vinyls)... che GALONI è tanto valido quanto poco conosciuto (e spero di potervene parlare ancora quanto prima)... che Emanuele Colandrea (ex Eva Mon Amour) ha un pubblico di affezionati che lo ha visto crescere, artisticamente e non, e gli vuole un bene incredibile... che i 3chevedonoilre sono dei pazzi bravissimi a tenere la scena... che ci sono musicisti che, in un festival, non arrivano solo due secondi prima di suonare e poi se ne vanno ma stanno a sentire dal pomeriggio i gruppi che li precedono e al pubblico, che chiede loro di prolungare un set già bello carico, rispondono: "Lo faremmo volentieri ma ci sono altri bravissimi gruppi che devono suonare dopo di noi" (parlo del Muro del Canto... mica ne parlo sempre benissimo A CASO  ) 



Tutto questo e molto altro ho trovato allontanandomi da Roma e dai soliti giri, cosa che desidero fare sempre più spesso.
Davvero la curiosità è vita!

Ah, adesso so anche che cos'è un "carciofo alla matticella" (e so pure che è buonissimo :)




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