venerdì 22 giugno 2012

Sangue, sudore e lacrime (ma per davvero): i Fine Before You Came all'Init


Si può sorridere ascoltando una canzone che fa:

Non aver paura del buio
meglio non vedere che cercare invano di evitare
Non riesci a dormire, pensi a me
e allora pensami che sto bene
col mio nuovo sorriso perpetuo
col mio andamento vacanziero
col mio corpo steso al buio... qua intorno non c'è che buio...

Si può sorridere se quella canzone la cantano i FINE BEFORE YOU CAME in una serata da millemila gradi, in un locale senz'aria condizionata, e il cantante, dopo aver dato corpo e anima insieme al resto della band, chiude il concerto levandosi maglietta e pantaloncini e restando in mutande!!! 
Era una scena talmente buffa... lui che urlava come un pazzo al microfono "IO NON HO PAURA DEL BUIO, MEGLIO NON VEDERE CHE CERCARE INVANO DI EVITARE IL SOFFITTO/ ATTENDO DA ORE CHE MI CROLLI ADDOSSO" con la sua mutanda intimissimi come unico indumento ahahah manco ti veniva di pijarla ammale :)
L'opening era affidato ai Gazebo Penguins: giovani e bravi ma quando è salito Jacopo Lietti sul palco, per duettare su SENZA DI TE, la serata è salita di una spanna... forse è solo una questione di età (oldies rule :) ma lui ha un altro carisma, niente da fare.
Dopo mezzanotte (abbiamo capito che questo è il trend degli orari dei concerti a 'sto giro -..-) sono saliti sul palco LORO.

no, le parrucche all'Init non ce le avevano...

Che sarebbe stata una serata very strong si è capito SUBITO, da quando Lietti ha cominciato a fare stage diving già dal pezzo di apertura (era PIOVONO PIETRE? Madonnasanta, che brutta cosa la vecchiaia e i cali di memoria -..-)
Su PAESE, nonostante le temperature infernali raggiunte nel locale, giuro che, mentre lui urlava al microfono (e tutti noi con lui) DIMMI QUALCOSA CHE MI SCALDI, ho avuto un brivido... maledetto pensiero associativo!!! Cantano un pezzo e, puff!, si materializza davanti a te qualcosa o qualcuno...
Al quarto pezzo, DUBLINO, e all'ennesimo stage diving, Lietti SANGUINAVA tra la fronte e la tempia sinistra, madonnasanta, e continuava a cantare e a sorridere e a ringraziare il pubblico a mani giunte!!!
Li han fatti TUTTI, i pezzi di S F O R T U N A e di ORMAI, forse mancava giusto O E' UN CERCHIO CHE SI CHIUDE perchè non mi ricordo di aver urlato la mia frase totem (insieme a "Io non mi sono mai vestito da adulto" da FEDE) "AI COLORI PASTELLO HO SEMPRE PREFERITO IL NERO" (chi mi conosce sa che è vero in senso sia reale che metaforico :)
In definitiva, serata FAVOLOSA, livello di energia pari a quello del sudore versato e "un pensiero bello in testa": finchè ci sono persone che si divertono come LORO a salire su un palco, la musica sarà sempre qualcosa di MAGICO.

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